Puntando a un’azione educativa attraverso forme di raccordo stabili, l’istituto Jean Jacques Rousseau rende possibili i processi intellettivi legati all’alfabetizzazione culturale – acquisizione di abilità operative e di modalità d’indagine, attraverso la padronanza di conoscenze comunicative e linguistiche -, al corretto svolgimento dei processi formativi – promozione della maturazione del soggetto in fase di formazione, in una prospettiva che lo conduca a organizzare le esperienze secondo una visione autonoma e critica – e allo sviluppo integrale della sua crescita.
Un’azione educativa globale, tesa all’edificazione di un individuo consapevole e responsabile, resa possibile anche grazie ai numerosi progetti organizzati dagli educatori e dai responsabili dell’istituto:
Accoglienza: attraverso un continuo dialogo tra genitori e insegnanti, il progetto favorisce l’inserimento sereno e graduale del neo alunno all’interno del sistema educativo
Continuità: evitando di recidere il cordone affettivo costituitosi durante il percorso della scuola dell’infanzia, gli educatori in sinergia con i bambini agevolano il coordinamento per il passaggio al ciclo dell’istruzione primaria
Musicalità e Drammatizzazione: favorendo lo sviluppo del corpo in movimento attraverso la familiarizzazione con il linguaggio musicale, il macro progetto prosegue durante gli anni del percorso di scolarizzazione primaria anche attraverso un implemento delle attività musicali, quali il canto corale e la mimica gestuale
Lingua: spinti a una continua internalizzazione della didattica, l’assimilazione delle maggiori lingue straniere diviene possibile anche attraverso il gioco. Il modello “Hocus e Lotus” – una base teorica per il programma educativo linguistico – contribuisce all’interazione del bambino con il modello d’apprendimento europeo attraverso la mediazione costante dell’attività ludica. Il percorso d’insegnamento linguistico prosegue anche durante il quinquennio delle classi primarie, grazie alle attività per la conoscenza della lingua spagnola.
Arte: puntando a una graduale fruizione del linguaggio visuale e artistico, il progetto dona stimoli costanti e consente la presa in esame dei tesori culturali presenti sul nostro territorio
Sport: attraverso il pieno controllo degli schemi motori di base e lo sviluppo delle componenti corporee attraverso l’attività ludica libera e strutturata, al bambino viene garantita una corretta percezione spazio-temporale della propria persona e di questa in rapporto agli altri.
Educazione per bambini con handicap: nel costante rispetto dell’alterità come fonte continua di crescita e di generale sviluppo cognitivo, si rivolge un’attenzione particolare agli alunni con peculiari condizioni psico-fisiche. A costoro si rivolgono percorsi individualizzati, tali da migliorare il complessivo processo di apprendimento, capaci di inserirli all’interno dei gruppi operativi delle differenti attività extra-scolastiche – da sempre parte integrante delle quotidiane attività curriculari -, dei progetti pluridisciplinari e all’interno dei circuiti di recupero, nell’obiettivo di realizzare un’integrazione totale che valichi i confini della classe e si attui all’interno dell’intero istituto.