L’autismo è una particolare forma di disabilità diversa da tutte le altre, le conoscenze che riguardano questa patologia sono ancora carenti e l’impegno delle istituzioni è insufficiente nonostante il fenomeno sia più comune di quanto si pensi. La patologia è in crescita e colpisce un bambino su cinquanta.
“I diritti umani universali, compresi i diritti delle persone con disabilità, non devono essere violati – ha affermato Angelina Nardi, direttrice dell’Istituto Jean Jacques Rousseau -. I governi hanno la responsabilità di garantire che le loro misure per far fronte all’emergenza includano le persone con autismo. Le persone con autismo non devono mai subire discriminazioni quando cercano assistenza medica. Devono continuare ad avere accesso ai sistemi di supporto necessari per rimanere nelle loro case e comunità durante i periodi di crisi”.
Secondo una ricerca condotta dal Censis l’Italia è tra i paesi europei che destinano meno risorse alla protezione sociale delle persone con disabilità. La carenza di preparazione riguarda spesso il terzo settore, troppe volte incapace di prendersi carico delle persone autistiche, impedendo loro di avere pari opportunità educative e di sviluppo professionale.
“La realizzazione dei diritti delle persone con disabilità è una questione di giustizia nonché un investimento per il nostro futuro”, ha affermato la direttrice.