L’uomo è un animale ed è nato per stare a contatto con la natura, oggi più che mai però ci siamo allontanati da questa condizione primigenia e gli effetti sulla nostra salute e sulla nostra psiche sono evidenti. Eppure è così evidente, la natura, gli alberi e le piante hanno un effetto estremamente positivo sul nostro organismo e rappresentano un pilastro della medicina preventiva. Camminare in un bosco, ad esempio, riduce stress e depressione, abbassando significativamente la pressione sanguigna e la frequenza cardiaca.
La vicinanza a spazi verdi può essere particolarmente importante per i bambini, considerato che i tratti cognitivi chiave sono sviluppati durante l’infanzia. Un nuovo studio ha dimostrato che i bambini delle scuole elementari che vivono o che vanno a scuola nei pressi di aree verdi hanno un migliore sviluppo cognitivo.I ricercatori hanno dunque valutato l’associazione tra l’esposizione alla natura e la memoria e la capacità di attenzione dei bambini. Dopo aver raccolto i dati e averli combinati con alcune variabili, i ricercatori hanno elaborato dei modelli per valutare l’associazione tra spazi verdi e sviluppo cognitivo.
È emerso che la prolungata esposizione al verde comporta notevoli miglioramenti nei bambini, aumenta del 6 per cento la memoria di lavoro e diminuisce dell’1 per cento la disattenzione. Secondo gli autori dello studio i risultati sono attribuibili soprattutto al livello di verde all’interno e nei pressi delle scuole. La presenza di alberi intorno alle scuole consentirebbe inoltre di ridurre i livelli dell’inquinamento atmosferico causato dal traffico, le analisi hanno infatti rilevato minori quantità di CO2 nelle scuole con maggior verde.