Negli ultimi decenni, in Italia come nel resto del mondo industrializzato, il numero di bambini con problemi di peso è costantemente aumentato tanto che i bimbi in sovrappeso sono praticamente duplicati dal 1995 ad oggi.
L’obesità infantile, come noto, è dovuta a un insieme di concause: scarsa educazione alimentare, predisposizione genetica, stile di vita (spesso troppo sedentario), ambiente familiare e condizioni socioeconomiche. E’, però, da sfatare la convinzione generale che un bambino diventi obeso solo perché mangia troppo; non sempre, infatti, un bimbo “cicciotello” è necessariamente un mangione. Più facilmente capita che egli preferisca cibi molto calorici, ricchi di zuccheri e grassi, associati a bevande dolci, privandosi delle gioie di un’alimentazione in linea con le stagionalità e il rispetto dei fabbisogni nutrizionali.
Noi della J.J. Rousseau, viceversa, siamo consapevoli di quanto sia delicato il processo di crescita fisica dei nostri alunni e per questo ci impegniamo ogni giorno a garantire un regime alimentare vario e, soprattutto, sempre assolutamente di qualità: provvediamo quotidianamente alla preparazione in sede del menù destinato agli scolari e scegliamo con cura i pasti giornalieri, alternando sapientemente tutti gli ingredienti necessari al fabbisogno psico-fisico dell’infante durante lo sviluppo.
Il ruolo giocato dai genitori e da noi educatori è fondamentale perché, come sottolineato del Ministero della Salute, « è necessario dare il buon esempio e garantire un ambiente di crescita sereno e sano».